Servizi

confluisce nella rete elettrica nazionale. Pertanto, ad acquistarla dalla Franzese Michele srl è il Gse (Gestore dei Servizi Energetici): si tratta una società per azioni italiana nata nel 1999, interamente partecipata dal Ministero dell’economia e delle finanze, alla quale è attribuito l’incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. La Società svolge i propri compiti in conformità con gli indirizzi strategici e operativi definiti dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ed è assoggettata al controllo della Corte dei Conti; il GSE ricopre un ruolo centrale nell’incentivazione economica dell’uso delle fonti rinnovabili in Italia, oltre che nella promozione dell’efficienza energetica e della cultura dell’uso sostenibile dell’energia.

Adesso è il momento giusto per operare una svolta epocale: le condizioni storico-politico-sociali attuali impongono una riflessione attenta non solo sulla provenienza e sulla qualità delle fonti energetiche, ma soprattutto sugli aspetti “educativi” del consumo di questa energia. Il risparmio energetico ed il consumo consapevole ci insegnano che il Pianeta Terra è uno solo e che dobbiamo prendercene cura. Proprio in quest’ottica la Franzese Michele srl sta vagliando progetti di creazione di comunità energetiche, ovvero comunità “evolute” composte da un produttore ed una serie di soggetti-operatori che possono entrare in questo ecosistema creando uno scambio diretto di energia con il consumatore: una sorta di piccola rivoluzione in cui i consumatori sono consapevoli e coinvolti nei meccanismi di produzione e pricing, nella quale si può organizzare e monitorare il proprio fabbisogno energetico. Adesso, in fondo, non è solamente importante produrre energia, ma è cruciale averne la gestione diretta (come quella delle case, delle fabbriche o degli edifici pubblici), potendone controllare il consumo istantaneo.