Crescita record delle rinnovabili in Cina nel 2025
Secondo il nuovo rapporto del think tank Ember, la Cina sta registrando una crescita senza precedenti nel settore delle energie pulite. Nella prima metà del 2025, la produzione elettrica da solare ed eolico è aumentata del 27% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Questa accelerazione conferma la strategia energetica della Repubblica Popolare, basata su un massiccio investimento in tecnologie green e infrastrutture elettriche.
Andamento delle rinnovabili: dal 2024 al 2025
- Nel 2024 la produzione da solare ed eolico è cresciuta del 25% su base annua.
- Tra luglio 2024 e giugno 2025, queste fonti hanno superato tutte le altre tecnologie pulite messe insieme (idroelettrico, nucleare e bioenergie).
- Solo quattro anni fa, eolico e solare producevano la metà dell’elettricità delle altre rinnovabili: oggi rappresentano il cuore della transizione energetica cinese.
Copertura della domanda e riduzione dei combustibili fossili
L’espansione delle FER in Cina (Fonti Energetiche Rinnovabili) ha avuto un impatto diretto sui consumi nazionali:
- Nel 2024 le rinnovabili hanno soddisfatto l’84% della nuova domanda di elettricità.
- Nel primo semestre 2025, la produzione da solare ed eolico ha superato l’aumento della domanda, riducendo del 2% l’uso delle fonti fossili.
Dal 2015 al 2023, l’elettrificazione dell’economia cinese è aumentata del 65%, mentre l’impiego di combustibili fossili è calato dell’1,7%.
Investimenti in rete, accumulo e innovazione tecnologica
Un ruolo fondamentale è giocato dagli investimenti:
- +69% per i sistemi di accumulo tramite batterie tra il 2024 e il 2025.
- +22% per lo sviluppo e il potenziamento delle reti elettriche.
- 625 miliardi di dollari investiti nel 2024 in energia pulita, pari al 31% del totale mondiale.
Inoltre, la Cina concentra quasi il 75% delle richieste globali di brevetti per tecnologie rinnovabili, contro appena il 5% di inizio anni 2000.
Cina leader mondiale nella transizione energetica
Questi dati mostrano chiaramente come la Cina sia oggi il primo investitore globale in energia pulita. Grazie a tecnologie a basso costo e capacità industriale, il Paese ha permesso a molti mercati emergenti di accelerare:
- Il 25% di essi ha superato gli Stati Uniti nell’elettrificazione degli usi finali.
- Il 63% li ha sorpassati nella quota di energia solare.
Impatto globale: verso il picco dei combustibili fossili
Il rapporto Ember evidenzia come la transizione energetica cinese stia ridisegnando gli equilibri mondiali:
- L’uso dei combustibili fossili in Cina sembra essere entrato in una fase di stallo.
- Se la tendenza continuerà, il picco globale dei fossili potrebbe essere raggiunto entro il 2030.
- Dal 2012 al 2022, la Cina aveva contribuito per due terzi all’aumento della domanda globale di fossili: il rallentamento attuale può cambiare radicalmente il futuro energetico mondiale.
La diffusione delle tecnologie cinesi nei mercati emergenti
Le esportazioni cinesi di pannelli solari, turbine e sistemi di accumulo hanno accelerato la transizione in Paesi come:
- Messico
- Cile
- Egitto
- Bangladesh
- Vietnam
In Asia sudorientale, la nuova industrializzazione elettrica si sta diffondendo rapidamente, seguendo il modello cinese.
Sfide e prospettive future
Alcuni governi, come gli Stati Uniti, hanno imposto dazi e restrizioni alle importazioni di tecnologie cinesi per proteggere la propria industria. Queste misure possono rallentare le catene di fornitura, ma al tempo stesso aprono nuove opportunità per altri Paesi acquirenti.
Conclusione
Il rapporto Ember conferma che la Cina è oggi il motore della transizione energetica globale. La crescita di solare ed eolico, unita agli investimenti in accumulo e reti, non solo riduce la dipendenza interna dai fossili, ma crea le condizioni perché anche il resto del mondo acceleri nella corsa verso un futuro a basse emissioni.