Che cosa sono le BESS?
Le BESS (Battery Energy Storage Systems) sono sistemi che immagazzinano energia in batterie per usarla in un secondo momento. Questi sistemi sono utilizzati per diverse applicazioni, tra cui:
- Stabilizzazione della rete elettrica: Possono fornire energia durante i picchi di domanda o assorbire energia in eccesso quando la produzione supera il consumo.
- Integrazione delle energie rinnovabili: Aiutano a bilanciare l’intermittenza di fonti rinnovabili, come vento e solare, immagazzinando l’energia prodotta per un uso successivo.
- Fornitura di energia di emergenza: Possono fornire energia in situazioni di blackout o interruzione della rete.
- Ottimizzazione dei costi energetici: Le aziende possono utilizzare le BESS per ridurre i costi energetici stoccando energia durante le ore a basso costo e utilizzandola durante le ore di punta.
Come funzionano gli impianti di accumulo?
Gli impianti di accumulo, come le Battery Energy Storage Systems (BESS), funzionano attraverso un processo di immagazzinamento e distribuzione dell’energia. Ecco una panoramica del loro funzionamento:
- Ricarica: Gli impianti di accumulo immagazzinano energia quando è disponibile in eccesso, generalmente quando i costi dell’energia sono bassi. Questa energia può provenire da fonti rinnovabili, come impianti solari o eolici, o dalla rete elettrica.
- Immagazzinamento: L’energia immagazzinata viene accumulata all’interno di batterie o in altri dispositivi di accumulo (come i volani o i serbatoi d’acqua). Le batterie comunemente utilizzate includono le batterie agli ioni di litio, le batterie al piombo-acido e le batterie al nickel-metal hydride.
- Discarica: Quando c’è una richiesta di energia, ad esempio durante le ore di punta quando i costi sono più elevati, l’energia accumulata viene rilasciata nella rete o direttamente ai consumatori. Questo processo aiuta a bilanciare l’offerta e la domanda di energia.
- Controllo e gestione: Gli impianti di accumulo sono dotati di sistemi di controllo avanzati che monitorano costantemente i livelli di carica delle batterie, le necessità della rete elettrica e le previsioni di produzione da fonti rinnovabili. Questi sistemi ottimizzano il ciclo di carica e scarica per massimizzare l’efficienza e la durata delle batterie.
- Applicazioni: Gli impianti di accumulo possono essere utilizzati in diverse applicazioni, tra cui la stabilizzazione della rete, l’equilibrio tra domanda e offerta, l’integrazione delle energie rinnovabili e il supporto a clienti commerciali e residenziali.
Tipologie di batterie
Le Battery Energy Storage Systems (BESS) possono utilizzare diverse tecnologie di batterie, ognuna con caratteristiche specifiche che le rendono più o meno adatte per determinate applicazioni. Ecco alcuni dei tipi di batterie più comuni utilizzati negli impianti di accumulo:
- Batterie agli ioni di litio:
- Caratteristiche: Alta densità energetica, lunga vita utile, velocità di carica e scarica elevate.
- Applicazioni: Utilizzate prevalentemente in impianti di accumulo residenziali e commerciali, oltre che in applicazioni di trasporto.
- Batterie al piombo-acido:
- Caratteristiche: Meno costose, collaudate e ampiamente disponibili, ma con una densità energetica inferiore e una vita utile più breve rispetto alle batterie agli ioni di litio.
- Applicazioni: Comunemente utilizzate in applicazioni di backup, veicoli e sistemi di accumulo a piccola scala.
- Batterie al nichel-metallo idruro (NiMH):
- Caratteristiche: Maggiore densità energetica rispetto alle batterie al piombo-acido, ma costi più elevati. Buona efficienza e durata.
- Applicazioni: Utilizzate in applicazioni come veicoli elettrici e dispositivi portatili.
- Batterie al sodio-zolfo:
- Caratteristiche: Alta densità energetica, capacità di funzionare a temperature elevate, ma richiedono un sistema di isolamento termico e sono più complesse da gestire.
- Applicazioni: Utilizzate in applicazioni stazionarie di accumulo di grandi dimensioni.
- Batterie al flusso:
- Caratteristiche: Consistono in elettroliti liquidi che fluiscono attraverso celle di carica e scarica. Possono avere una durata molto lunga e sono facilmente scalabili.
- Applicazioni: Ideali per impianti di grande capacità stazionaria, come quelli utilizzati per la stabilizzazione della rete.
- Batterie agli ioni di sodio:
- Caratteristiche: In fase di sviluppo, queste batterie potrebbero offrirne un’alternativa più economica e sostenibile alle batterie agli ioni di litio, utilizzando materiali più abbondanti.
- Applicazioni: Ancora in fase di ricerca, ma promettenti per futuri impianti di accumulo.
Ognuno di questi tipi di batterie ha i propri vantaggi e svantaggi in termini di costo, efficienza, durata, e applicazioni specifiche.
Per saperne di più: https://ephowi.it/portfolio/bess/


