Google, come una delle più grandi aziende tecnologiche al mondo, consuma una quantità significativa di elettricità per alimentare i suoi data center, uffici e altre operazioni. Sebbene non sia sempre facile ottenere cifre precise, alcune informazioni sono disponibili pubblicamente.
Secondo i dati pubblicati da Google nel loro rapporto sulla sostenibilità del 2021, nel 2020 l’azienda ha utilizzato circa 15,5 terawattora (TWh) di elettricità. Questo consumo di elettricità è principalmente utilizzato per alimentare i numerosi data center di Google sparsi in tutto il mondo, che sono fondamentali per l’archiviazione e l’elaborazione dei dati necessari per i loro servizi.
Google si impegna a ridurre il suo impatto ambientale e dal 2017 è stata una delle prime aziende tecnologiche a raggiungere il 100% di approvvigionamento di energia rinnovabile, acquistando energia verde equivalente al 100% del suo consumo annuo di elettricità. Questo non significa che ogni data center sia alimentato direttamente da fonti rinnovabili, ma che Google investe in progetti di energia rinnovabile sufficienti a coprire il suo consumo di energia globale.
Inoltre, Google si è impegnata a diventare completamente priva di emissioni di carbonio entro il 2030, cercando di alimentare tutte le sue operazioni con energia senza carbonio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, attraverso una combinazione di energia rinnovabile, tecnologie di accumulo di energia e miglioramenti nell’efficienza energetica.
In sintesi, Google consuma una quantità significativa di elettricità ogni anno, ma sta facendo sforzi concertati per garantire che questo consumo sia sostenibile e supportato da fonti rinnovabili.
Google consuma quanto una nazione?
Il consumo di energia di Google è effettivamente paragonabile a quello di una nazione di medie dimensioni. Nel 2020, Google ha utilizzato circa 15,5 terawattora (TWh) di elettricità. Per mettere questo dato in prospettiva, possiamo confrontarlo con il consumo di elettricità di alcune nazioni.
Ad esempio:
- Nuova Zelanda: Nel 2020, il consumo totale di elettricità della Nuova Zelanda è stato di circa 42 TWh.
- Irlanda: Nel 2020, il consumo di elettricità dell’Irlanda è stato di circa 27 TWh.
- Lettonia: Nel 2020, il consumo di elettricità della Lettonia è stato di circa 7 TWh.
Quindi, il consumo di energia di Google è maggiore rispetto a quello della Lettonia e rappresenta una parte significativa del consumo totale di energia di paesi come l’Irlanda o la Nuova Zelanda. Questo rende evidente che le operazioni di Google, in particolare i suoi data center, richiedono enormi quantità di energia, simili a quelle consumate da intere nazioni.
L’impegno di Google per l’approvvigionamento di energia rinnovabile e la riduzione delle emissioni di carbonio è quindi cruciale non solo per la sostenibilità aziendale, ma anche per l’impatto ambientale globale.
Quali sono le azioni che Google intende compiere per abbattere le emissioni di carbonio entro il 2030?
Google ha intrapreso una serie di azioni e iniziative per ridurre le emissioni di carbonio e raggiungere l’obiettivo di operare interamente senza emissioni di carbonio entro il 2030. Queste azioni includono:
- Energia Senza Carbonio 24/7: Google mira a utilizzare energia senza carbonio per tutte le sue operazioni globali, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Questo significa non solo raggiungere il 100% di energia rinnovabile annualmente, ma assicurarsi che ogni ora di energia utilizzata provenga da fonti prive di carbonio.
- Investimenti in Energia Rinnovabile: Google continua a investire massicciamente in progetti di energia rinnovabile come solare ed eolico. L’azienda è già uno dei maggiori acquirenti mondiali di energia rinnovabile e continuerà ad espandere il suo portafoglio di contratti di acquisto di energia (PPA) rinnovabile.
- Sviluppo e Implementazione di Tecnologie di Accumulo di Energia: Per bilanciare la variabilità delle fonti di energia rinnovabile, Google sta investendo in tecnologie di accumulo di energia, come le batterie, che possono immagazzinare l’energia prodotta da fonti rinnovabili per utilizzarla quando necessario.
- Efficienza Energetica nei Data Center: Google continua a migliorare l’efficienza energetica dei suoi data center attraverso innovazioni tecnologiche. Ad esempio, utilizza sistemi di raffreddamento avanzati e ottimizzazione dei carichi di lavoro per ridurre il consumo energetico.
- Acquisto di Crediti di Carbonio e Progetti di Riduzione del Carbonio: Google compensa le emissioni residue acquistando crediti di carbonio da progetti certificati che riducono o evitano le emissioni di CO2. Questi progetti possono includere riforestazione, protezione delle foreste e sviluppo di tecnologie di cattura del carbonio.
- Iniziative di Efficienza Energetica negli Uffici: Oltre ai data center, Google sta implementando pratiche sostenibili anche negli uffici e nei campus aziendali, come l’uso di energie rinnovabili, la costruzione di edifici ecologici certificati e l’implementazione di tecnologie di gestione intelligente dell’energia.
- Collaborazioni e Advocacy: Google collabora con altre aziende, governi e organizzazioni non governative per promuovere politiche e iniziative a favore dell’energia pulita e delle tecnologie sostenibili. Questo include la partecipazione a coalizioni e iniziative globali per combattere il cambiamento climatico.
- Innovazioni Tecnologiche: Google investe nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie che possono contribuire alla riduzione delle emissioni di carbonio. Questo include l’uso dell’intelligenza artificiale per ottimizzare i consumi energetici e lo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie per la produzione di energia pulita.
Queste azioni rappresentano un approccio integrato e ambizioso da parte di Google per ridurre drasticamente le sue emissioni di carbonio e contribuire alla lotta globale contro il cambiamento climatico.