L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha recentemente pubblicato un rapporto aggiornato riguardante gli incentivi per le fonti di energia rinnovabile in Italia, fornendo dettagli sui costi e sull’impatto economico di tali strumenti. Questo documento, intitolato “Analisi degli strumenti di sostegno alle fonti rinnovabili in termini di effetti sulla collettività anno 2024”, offre un quadro chiaro degli effetti delle energie rinnovabili sulla bolletta degli italiani e sui prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica.
Impatto delle Energie Rinnovabili sulla Collettività
Quanti sono gli incentivi destinati alle fonti rinnovabili in Italia e quale impatto hanno avuto sulla bolletta elettrica lo scorso anno? ARERA analizza questi aspetti, evidenziando come le fonti energetiche rinnovabili, in particolare quelle non programmabili, influenzino i profili di prezzo all’ingrosso. Il rapporto si sofferma anche sui vari regimi incentivanti attivi nel Paese.
Tariffe Incentivanti e Regimi Attivi
Tra i principali strumenti incentivanti ci sono le tariffe incentivanti onnicomprensive (feed-in tariff), che prevedono che il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) acquisti l’energia prodotta da impianti rinnovabili a un prezzo fisso. La differenza tra il costo sostenuto dal GSE per l’acquisto dell’energia e il ricavo derivante dalla rivendita sul mercato rappresenta l’impatto economico per la collettività. Tra i programmi inclusi in questo segmento ci sono quelli previsti dalla Legge Finanziaria 244/07, il DM del 18 dicembre 2008, e altri decreti per impianti non fotovoltaici.
Tipologie di Feed-in Premium
Un altro tipo di incentivo è il feed-in premium fisso, che offre premi ai produttori indipendentemente dai prezzi di mercato. Questa misura rappresenta un costo diretto per i cittadini. I Conti Energia dal primo al quarto e i contributi per l’autoconsumo fotovoltaico rientrano in questa categoria.
Inoltre, ci sono incentivi variabili, come il feed-in premium variabile in sostituzione dei Certificati Verdi. Questo incentivo dipende dai prezzi di mercato e può generare costi per la collettività, mentre il feed-in premium variabile a una via garantisce ai produttori un ricavo minimo, con un incentivo che varia in base ai prezzi di mercato orari.
Infine, esiste il feed-in premium variabile a due vie, che prevede un conguaglio tra la tariffa incentivante e il prezzo di mercato orario. Anche in questo caso, l’incentivo può influenzare i costi per la collettività.
Costi degli Incentivi nel 2024
Secondo le stime di ARERA, nel 2024 i costi complessivi per incentivare le rinnovabili hanno raggiunto circa 8,9 miliardi di euro, un aumento rispetto ai 7,1 miliardi del 2023. Questo incremento è attribuibile alla diminuzione dei prezzi di mercato dell’energia, che ha comportato un aumento degli oneri per gli schemi legati al prezzo.
La maggior parte dei costi, pari a circa 5,5 miliardi di euro, è dovuta agli incentivi di tipo feed-in premium fisso per il fotovoltaico. Al contrario, gli incentivi a due vie hanno contribuito a generare un piccolo ricavo per la collettività.
Previsioni Future sugli Incentivi alle Rinnovabili
Per il 2025, ARERA prevede un ulteriore aumento dei costi, stimati intorno ai 9,6 miliardi di euro, principalmente a causa dell’aumento previsto della produzione da fonti rinnovabili.
Le prospettive future indicano che gli incentivi sostitutivi dei certificati verdi e le tariffe onnicomprensive diminuiranno progressivamente, fino a scomparire completamente entro il 2028, quando scadranno i periodi incentivanti. I primi quattro Conti Energia, invece, dovrebbero mantenersi stabili fino al 2026, per poi iniziare a ridursi gradualmente fino a sparire nel 2033.
Per il quinto Conto Energia, si prevede un andamento stabile fino al 2033, mentre gli incentivi più recenti, relativi ai decreti del 2012, 2016, 2019 e 2023, potrebbero registrare un aumento grazie all’entrata in funzione di nuovi impianti. È importante notare che il costo di questi incentivi sarà influenzato dai prezzi di mercato.
Conclusioni
Il rapporto di ARERA fornisce un’analisi approfondita sugli incentivi alle fonti rinnovabili in Italia, evidenziando sia i costi per la collettività sia l’impatto sui prezzi dell’energia elettrica. Con un’attenzione crescente verso la sostenibilità e la transizione energetica, è fondamentale monitorare l’evoluzione di questi strumenti per garantire un equilibrio tra il supporto alle rinnovabili e le spese sostenute dai consumatori. La sfida futura sarà quella di ottimizzare gli incentivi, rendendoli più efficienti e sostenibili nel lungo termine.


