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L’eolico offshore si riferisce alla generazione di energia eolica da parchi eolici che si trovano in specchi d’acqua, in genere sulla piattaforma continentale, anziché sulla terraferma. Questi parchi eolici sono costituiti da più turbine eoliche che sfruttano l’energia eolica per produrre elettricità.

I parchi eolici offshore sono solitamente posizionati lontano dalla costa, dove le velocità del vento sono in genere più elevate e più costanti rispetto ai siti terrestri. Le turbine eoliche utilizzate nelle applicazioni offshore sono spesso più grandi e più robuste di quelle utilizzate sulla terraferma per resistere a condizioni marine più difficili. L’energia eolica offshore, inoltre, ha il potenziale per generare quantità significative di elettricità, contribuendo agli obiettivi di energia rinnovabile e riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.

Sebbene l’eolico offshore sia considerato una fonte di energia pulita, può avere impatti ecologici sulla vita marina e sulle rotte di navigazione, che devono essere attentamente gestite.

Dal punto di vista economico, certamente la crescita del settore eolico offshore può creare posti di lavoro e stimolare lo sviluppo economico nelle aree costiere e nel suo complesso, l’energia eolica offshore va considerata come una parte importante della transizione verso le energie rinnovabili e svolge un ruolo cruciale negli sforzi per combattere il cambiamento climatico.

Dove conviene progettare parchi eolici offshore?

Gli ambienti migliori per i parchi eolici offshore in genere coinvolgono diversi fattori chiave che contribuiscono a una produzione ottimale di energia eolica. Ecco alcune delle condizioni ideali:

  • Velocità del vento: le aree con velocità del vento costanti e forti sono cruciali. In genere, una velocità media del vento di almeno 6,5 metri al secondo (m/s) è considerata favorevole per una generazione efficiente di energia.
  • Profondità dell’acqua: le acque poco profonde (in genere inferiori a 60 metri) sono preferite per le turbine a fondo fisso perché consentono l’installazione di fondamenta standard per turbine. Tuttavia, le turbine galleggianti possono essere utilizzate in acque più profonde, ampliando i potenziali siti di installazione.
  • Vicinanza ai centri di domanda: le posizioni vicine alle aree urbane o alle regioni con elevata domanda di energia possono ridurre i costi di trasmissione e le perdite, rendendo i progetti eolici offshore più economicamente sostenibili.
  • Traffico marittimo minimo: le aree con bassi livelli di traffico marittimo sono ideali per ridurre al minimo i potenziali pericoli e conflitti con le rotte di navigazione.
  • Condizioni stabili del fondale marino: un fondale marino solido consente l’ancoraggio sicuro delle turbine. I tipi di fondale marino, come roccioso o sabbioso, possono influenzare i metodi di installazione e la stabilità della turbina.
  • Considerazioni normative e ambientali: le regioni con quadri normativi di supporto e conflitti ambientali minimi (come aree marine protette o ecosistemi sensibili) facilitano l’approvazione e lo sviluppo di progetti eolici offshore.
  • Accessibilità tecnologica: le località facilmente accessibili da imbarcazioni di costruzione e manutenzione, così come quelle in regioni con infrastrutture sufficienti per l’installazione e il funzionamento, sono più favorevoli.

Nel complesso, le regioni costiere con queste caratteristiche presentano le migliori opportunità per lo sviluppo dell’energia eolica offshore.

Perchè l’eolico offshore non è redditizio?

L’eolico offshore può affrontare diverse sfide che possono renderlo meno redditizio rispetto ad altre fonti energetiche, in particolare nelle sue prime fasi di sviluppo. Ecco alcuni fattori chiave che contribuiscono alla percezione che l’eolico offshore non sia redditizio:

Innanzitutto, la costruzione e l’installazione di parchi eolici offshore richiede un notevole investimento di capitale. I costi per turbine, fondamenta, imbarcazioni di installazione e collegamento alla rete possono essere elevati, soprattutto rispetto ai parchi eolici onshore. Lo sviluppo delle infrastrutture necessarie, inclusi i porti per la costruzione e la manutenzione, nonché i cavi sottomarini per la trasmissione di energia, aumentano esponenzialmente i costi del progetto.

I parchi eolici offshore, inoltre, possono essere più difficili da mantenere a causa delle loro posizioni remote e degli ambienti marini difficili. Ciò può comportare costi operativi più elevati e potenziali tempi di inattività per le riparazioni.

Orientarsi nel panorama normativo per i progetti eolici offshore può essere complesso e richiedere molto tempo, con conseguenti ritardi e costi maggiori. Sebbene l’eolico offshore sia in crescita, compete con altre fonti energetiche come gas naturale, solare ed eolico onshore. In molte regioni, queste alternative potrebbero essere più convenienti, con un impatto sulla domanda di energia eolica offshore.

Infine, molti progetti eolici offshore devono raggiungere una certa scala per essere economicamente sostenibili. I progetti più piccoli potrebbero avere difficoltà a raggiungere la redditività a causa dei costi fissi per cui i rischi percepiti associati all’eolico offshore, come le incertezze tecnologiche e i potenziali cambiamenti nella politica energetica, possono scoraggiare gli investimenti e influenzare le opzioni di finanziamento.

I progetti eolici offshore possono richiedere diversi anni dalla pianificazione iniziale alla messa in servizio, il che può influenzare i rendimenti degli investimenti e la pianificazione finanziaria per gli sviluppatori.

Nonostante queste sfide, l’eolico offshore sta diventando più competitivo man mano che la tecnologia migliora, i costi diminuiscono e i governi supportano sempre di più le iniziative di energia rinnovabile. In molte regioni, il potenziale a lungo termine dell’eolico offshore di fornire grandi quantità di energia pulita sta guidando l’interesse e gli investimenti continui.

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