Gli scenari dell’Enea sullo sviluppo del settore fotovoltaico
Alcuni dati macro
Gli scenari macro che riguardano l’intero settore del fotovoltaico possono essere così genericamente riassunti ed individuati:
- Capacità installata: l’Italia avrebbe superato una capacità totale installata di energia solare fotovoltaica di ben oltre 20 gigawatt (GW), situazione che ha reso il paese uno dei principali protagonisti in Europa da questo punto di vista;
- Produzione di energia: il paese, con riferimento alla sola energia solare fotovoltaica, ha superato la soglia del 10% dell’intera produzione di energia elettrica complessiva;
- Incentivi e politiche: negli anni passati l’Italia ha implementato incentivi e politiche per promuovere lo sviluppo dell’energia chiave fotovoltaica, mediante strumenti quali il cosiddetto “Conto Energia”;
- Distribuzione geografica: la distribuzione dell’energia solare fotovoltaica riguarda tutto il territorio italiano, con installazioni su edifici residenziali, commerciali ed industriali, nonché su grandi impianti a terra; le regioni italiane che stanno maggiormente sfruttando questa forma di energia risultano essere la Puglia e la Sicilia;
- Impatto ambientale ed economico: la riduzione delle emissioni di gas serra ed i correlati benefici ambientali rappresentano il principale contributo dell’energia solare fotovoltaica al benessere del pianeta; inoltre, l’industria solare fotovoltaica è in grado di creare opportunità di occupazione e di stimolare l’economia locale attraverso la costruzione, la manutenzione e l’installazione degli impianti.
La capacità installata: vediamoci chiaro
Nel corso degli anni l’Italia ha sperimentato una significativa crescita della capacità installata di energia solare fotovoltaica: nel periodo che va dal 2005 al 2013 il nostro paese si è distinto come uno dei leader mondiali in questo tipo di produzione, raggiungendo il picco storico nel 2011 con l’installazione di oltre 9 gigawatt di nuova capacità fotovoltaica in un singolo anno.
Dopo questo periodo di rapida crescita il paese ha modificato il proprio sistema di incentivi legati a questo tipo di energia, introducendo nel 2014 una serie di tagli legati al meccanismo del Conto Energia: ciò ha comportato una riduzione delle tariffe incentivanti ed una diminuzione della crescita della capacità installata rispetto agli anni precedenti; se, da una parte, possiamo rilevare che gli incentivi hanno giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo del mercato italiano, dall’altra parte tuttavia è anche importante notare che il calo dei prezzi dei moduli fotovoltaici e dei costi di installazione è risultato essere un fattore chiave che ha consentito al settore di continuare a crescere, nonostante la riduzione degli incentivi. Oltre ai grandi impianti a terra, l’energia solare fotovoltaica in Italia è stata ampiamente adottata anche in ambito residenziale e commerciale: molte famiglie ed aziende hanno infatti installato i pannelli solari sui tetti dei propri edifici per generare energia per il consumo interno e per poter beneficiare delle tariffe incentivanti o degli incentivi al consumo dell’energia autoprodotta, anche se inferiori. Va rilevato infine che la capacità installata di energia solare fotovoltaica non è distribuita in modo uniforme sul territorio italiano.
Alcuni approfondimenti in merito alla produzione di energia
Anche in questo scenario, nel quale le energie rinnovabili offrono un’alternativa sostenibile alle fonti energetiche fossili, possiamo individuare diverse sfaccettature interessanti:
- Contributo alla produzione di energia: nel corso degli anni la produzione di energia solare fotovoltaica in Italia è aumentata costantemente grazie all’espansione della capacità installata, portando questa forma di energia rinnovabile ad una quota veramente importante della produzione complessiva di energia elettrica del paese;
- Sincronizzazione con la domanda di picco: la principale caratteristica dell’energia solare fotovoltaica è quella di essere una fonte intermittente, dipendendo principalmente dalla disponibilità di luce solare; poiché durante le ore diurne la luce solare risulta essere, abbondante, la produzione corrispondente raggiunge il suo picco, sincronizzandosi con la maggiore domanda diurna di energia elettrica;
- Riduzione delle emissioni di gas serra: l’energia solare fotovoltaica rappresenta una fonte di energia pulita e rinnovabile che non produce emissioni di gas serra durante il processo di generazione dell’energia; in questo modo, si può dare un rilevante contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 e ad affrontare il cambiamento climatico;
- Impatto sulla sicurezza energetica: l’aumento della produzione di energia solare fotovoltaica in Italia ha fornito un grosso beneficio in termini di sicurezza energetica, riducendo la dipendenza dalle fonti di energia importate, contribuendo a diversificare il mix energetico del paese e migliorando la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico;
- Creazione di posti di lavoro: molto interessanti gli incrementi occupazionali nel settore dell’energie rinnovabili, dal momento che l’installazione, la costruzione e la manutenzione degli impianti richiedono competenze specializzate.
Qualcosa in più sulla distribuzione geografica
Da un punto di vista geografico si può evidenziare come la distribuzione nell’energia solare fotovoltaica In Italia non sia sostanzialmente uniforme, dal momento che alcune regioni vantano una maggiore concentrazione di impianti, in quanto caratterizzate da alcuni fattori favorevoli come il clima, la disponibilità di terreni idonei e, in alcuni casi, delle politiche regionali di incentivazione aggiuntiva; va anche rilevato che alcune regioni italiane si sono dimostrate idonee all’installazione ed all’impiego dell’energia solare fotovoltaica su terreni agricoli, dando vita ad una pratica nota come “agrifotovoltaico”, Ottimizzando così l’uso del suolo e fornendo agli agricoltori un’ulteriore fonte di reddito.
Nelle aree urbane invece, l’energia solare fotovoltaica è stata integrata negli edifici stessi, attraverso l’installazione di pannelli solari sui tetti, sulle facciate o su altre strutture, dando vita ad una pratica meglio conosciuta come “integrazione architettonica”; in alcuni casi possiamo anche rilevare lo sviluppo di comunità energetiche in cui più attori, come condomini o comunità locali, si uniscono per installare impianti fotovoltaici condivisi; questo modello consente di sfruttare al meglio le risorse disponibili a livello locale e di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nella transizione verso l’energia pulita.
Aspetti virtuosi legati all’impatto ambientale ed economico dell’energia solare fotovoltaica in Italia
Le energie rinnovabili offrono nel complesso diverse opportunità in ambito ambientale ed economico, come si può vedere nelle ipotesi che seguono:
- Riduzione delle emissioni di gas serra: l’energia solare fotovoltaica è una fonte di energia pulita che non emette gas serra durante la generazione di elettricità, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 ed al miglioramento nel cambiamento climatico;
- Riduzione dell’inquinamento atmosferico: questa forma di energia non produce inquinanti atmosferici dannosi come combustibili fossili, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria, riducendo anche l’inquinamento atmosferico e dei suoi effetti negativi sulla salute umana e sull’ambiente;
- Minima impronta ecologica: si tratta di tecnologie silenziose, che non richiedono l’estrazione di risorse naturali finite e che hanno bisogno di una manutenzione relativamente semplice;
- Preservazione delle risorse idriche: l’energia solare fotovoltaica non richiede acqua per la generazione di elettricità e questo contribuisce a preservare le risorse idriche, che sono fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi e per il soddisfacimento delle esigenze umane nel loro complesso;
- Creazione di posti di lavoro: la costruzione, l’installazione, la manutenzione e la gestione degli impianti fotovoltaici richiedono una forza lavoro specializzata, contribuendo alla creazione di posti di lavoro locali ed alla crescita economica;
- Riduzione della dipendenza energetica: grazie a questa forma di energia pulita, utilizzata in modo crescente negli ultimi anni, l’Italia ha potuto ridurre sensibilmente la dipendenza dalle fonti di energia importate, con un impatto positivo sulla bilancia commerciale del paese;
- Riduzione dei costi energetici: l’energia solare fotovoltaica può contribuire a ridurre i costi energetici sia per le famiglie che per le aziende; l’autoconsumo fotovoltaico consente anche di produrre energia per il consumo interno, riducendo la dipendenza dalla rete elettrica tradizionale ed i costi associati all’acquisto di energia.