Combattere il cambiamento climatico significa ridurre la presenza di gas serra nell’atmosfera, e una delle più importanti strategie che abbiamo a disposizione è il ricorso a fonti di energia rinnovabile.
L’energia solare non è la sola fonte rinnovabile che abbiamo a disposizione, ma la maggior parte degli investimenti in Italia e in Europa sono dedicati a questo settore.
Ma quanto contribuiscono i pannelli solari all’abbattimento dei gas serra? In questo articolo cerchiamo di farci un’idea di quante emissioni di CO2 vengono evitate grazie a un impianto fotovoltaico.
Emissioni di gas serra
Prima di calcolare quanta CO2 viene evitata grazie a un impianto solare, facciamo il punto su quanto e perché è importante fornirsi di fonti di energia a zero emissioni.
Una delle cause principali del riscaldamento globale è il cosiddetto effetto serra. La quantità di gas a effetto serra nell’atmosfera è tale che il pianeta non riesce a dissipare il calore, provocando così un innalzamento delle temperature. Quali sono i gas a effetto serra? Principalmente, si tratta di anidride carbonica (CO2) e metano (CH4), con l’anidride carbonica che è responsabile dell’effetto serra per circa il 20% contro il 12% del metano.
Ecco perché ridurre le emissioni di CO2 darebbe un contributo importante alla lotta contro il riscaldamento globale.
Ma perché c’è tanta anidride carbonica nell’atmosfera?
Produzione di energia ed emissioni di CO2
In Italia, la maggior parte dell’energia che utilizziamo viene prodotta in centrali termoelettriche, principalmente alimentate da gas naturale e combustibili fossili. La generazione di energia da queste fonti comporta grandi emissioni di CO2. I dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente ci dicono che per la produzione di 1 MWh di energia nelle centrali termoelettriche si emettono circa 820 kg di anidride carbonica.
Essendo l’Italia dipendente per circa il 60% da centrali termoelettriche, la produzione di energia ha un enorme impatto sulle emissioni di CO2 totali del nostro Paese.
Il ricorso al fotovoltaico
La produzione di energia dai pannelli solari non emette anidride carbonica. Il processo di generazione di energia dalle celle solari non prevede la combustione di materie prime e quindi non produce emissioni di gas serra.
Ma per capire se e quanto il ricorso al fotovoltaico può aiutarci a ridurre le emissioni dobbiamo fare un discorso più ampio e tenere in considerazione anche l’impronta carbonica associata alla produzione dei pannelli, all’installazione degli stessi e al loro smaltimento.
Nel nostro calcolo di quanta emissione di CO2 viene evitata da un impianto fotovoltaico, allora, prenderemo in considerazione le emissioni evitate utilizzando energia pulita al posto di energia prodotta emettendo gas serra, sottraendo al risultato le emissioni dovute alla produzione e gestione degli impianti.
Quanta CO2 non emette un impianto fotovoltaico?
Abbiamo detto che per produrre 1 kWh di corrente elettrica, una centrale termoelettrica emette 0,82 kg di anidride carbonica.
Se consideriamo che la maggior parte degli impianti domestici sono da 3kW, i quali producono una media che va dai 9 ai 15 kWh al giorno, questo significa che ricorrere ai pannelli solari fa risparmiare all’atmosfera l’immissione di 4,8 kg al giorno di CO2.
Se anche aziende e organizzazioni, che hanno un consumo elettrico maggiore, passano al solare, il risparmio di CO2 diventa ancora maggiore: quasi 10 kg al giorno per gli impianti da 6 kW, a salire per gli impianti ancora più grandi.
Fotovoltaico e emissioni di CO2
Come abbiamo accennato, il ricorso al fotovoltaico non elimina completamente le emissioni di CO2 perché dobbiamo tenere conto di quelle provocate dai processi di produzione dei pannelli, dalla loro installazione e dal loro smaltimento.
Tenendo in considerazione tutti questi aspetti, si calcola che l’impronta media di un impianto solare è di circa 40 grammi di CO2 per kWh di energia prodotta. Considerando che un sistema fotovoltaico domestico produce circa 1.752 kWh all’anno, parliamo di un’impronta carbonica di 260 kg di CO2 l’anno.
Un impianto solare domestico, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, fa risparmiare 1728 kg di anidride carbonica all’anno. Se l’impronta carbonica dell’impianto è di circa 260 kg di CO2 all’anno, la riduzione di emissioni di CO2 ottenuta grazie il ricorso all’energia solare è comunque significativo (circa 1500 kg all’anno, al netto dell’impronta carbonica dell’impianto).
Ulteriore risparmio di CO2
Se il fotovoltaico è uno strumento così prezioso per l’abbassamento dei livelli di gas serra in atmosfera non è solo perché si emettono quantità minime di CO2 nel processo di produzione dei pannelli solari e zero in quello di produzione dell’energia. I fattori che portano a un risparmio di CO2 vanno anche oltre questo aspetto.
Quando una famiglia, un’azienda, o un’organizzazione si muniscono di pannelli solari per soddisfare le proprie necessità energetiche, cambiano di conseguenza anche i loro comportamenti e loro abitudini.
Ad esempio, optano per elettrodomestici efficienti che riducono i consumi elettrici in modo da essere sempre più indipendenti dalla rete pubblica e risparmiare in bolletta. Chi può contare sull’alimentazione dai pannelli solari, poi, sceglierà con maggiore probabilità un’auto elettrica, togliendo dall’atmosfera anche i gas che avrebbe emesso una macchina con un motore termico.
Una macchina a benzina che percorre 15.000 chilometri l’anno emette in media circa 2250 kg di CO2 in un anno. Optando per un’auto elettrica si tolgono altri 2000 e passa chili di anidride carbonica dall’atmosfera.
Il ricorso all’energia rinnovabile e pulita innesca un circolo virtuoso che porta a una cascata di scelte che vanno tutte a contribuire alla riduzione di CO2 e altri gas serra immessi in atmosfera a causa delle nostre esigenze di esseri umani.
Conclusione
L’adozione diffusa di impianti fotovoltaici emerge come una strategia efficace nella riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo significativamente alla lotta contro il cambiamento climatico.
Anche tenendo conto dell’anidride carbonica emessa durante i processi di produzione, installazione e smaltimento dei pannelli, il ricorso all’energia solare tramite impianti fotovoltaici determina comunque un significativo abbattimento della quantità di CO2 immessa in atmosfera rispetto alle modalità di produzione di energia tradizionali.
Oltre alla produzione di energia pulita, il passaggio al solare promuove comportamenti e abitudini più sostenibili che vanno a loro volta a contribuire alla riduzione dei gas serra in atmosfera.