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Che cos’è?

Le comunità energetiche rinnovabili (CER) sono gruppi di persone, aziende o enti locali che collaborano per produrre, consumare e gestire energia rinnovabile in modo condiviso e sostenibile. Queste comunità sono caratterizzate da una serie di principi e obiettivi comuni, tra cui la promozione delle fonti di energia rinnovabile, l’autosufficienza energetica, la riduzione delle emissioni di CO2 e la partecipazione attiva dei membri nella gestione dell’energia.

Ecco alcuni punti chiave che definiscono le CER:

  1. Produzione Locale di Energia Rinnovabile: Le CER utilizzano fonti di energia rinnovabile come il solare, l’eolico, l’idroelettrico o la biomassa per produrre energia a livello locale.
  2. Autoconsumo e Condivisione: L’energia prodotta viene utilizzata dai membri della comunità per il loro fabbisogno energetico. L’energia in eccesso può essere condivisa con altri membri della comunità o venduta alla rete elettrica.
  3. Partecipazione Democratica: Le decisioni all’interno delle CER sono prese in modo democratico, con la partecipazione attiva di tutti i membri. Questo permette una gestione trasparente e inclusiva delle risorse energetiche.
  4. Sostenibilità Economica e Ambientale: Le CER mirano a ridurre i costi energetici per i membri, migliorare la sostenibilità ambientale e promuovere l’uso efficiente delle risorse.
  5. Benefici Sociali e Ambientali: Le CER non solo riducono la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di gas serra, ma possono anche creare posti di lavoro locali e rafforzare la coesione sociale all’interno delle comunità.

Le comunità energetiche rinnovabili rappresentano un modello innovativo e sostenibile di gestione dell’energia, che può contribuire in modo significativo alla transizione verso un sistema energetico più verde e resiliente.

Come si può costituire una CER?

Costituire una comunità energetica rinnovabile (CER) richiede una serie di passi che coinvolgono la pianificazione, la collaborazione tra i membri della comunità e la conformità alle normative locali e nazionali. Ecco una guida generale sui passaggi da seguire:

Il primo passaggio fondamentale consiste nell’identificare persone, aziende e enti locali interessati a partecipare. Questo gruppo dovrebbe includere residenti, imprenditori, enti pubblici e altre parti interessate. E’ importante, inoltre, stabilire gli obiettivi comuni, come la riduzione delle bollette energetiche, l’uso di energie rinnovabili, la promozione della sostenibilità ambientale, ecc.

Fatti questi passaggi preliminari, come per qualsiasi altro progetto rinnovabile, è fondamentale eseguire uno studio di fattibilità,  quindi analizzare le risorse energetiche rinnovabili disponibili nella zona, come il potenziale solare, eolico, idroelettrico o biomassa. A questo punto è necessario raccogliere dati sui consumi energetici dei potenziali membri per dimensionare adeguatamente il progetto.

La parte cruciale della progettazione di una CER, risiede nella selezione delle tecnologie. E’ cruciale scegliere le tecnologie rinnovabili più adatte (pannelli solari, turbine eoliche, impianti a biomassa, ecc.). e decidere come l’energia prodotta sarà distribuita tra i membri della comunità e se sarà venduta l’energia in eccesso alla rete.

Una comunità energetica Rinnovabile, come qualsiasi altra società tra individui, per essere legale va identificata in una forma giuridica, che può essere una cooperativa, un’associazione, una società a responsabilità limitata, ecc. Stabilito questo, è fondamentale redigere gli statuti e i regolamenti interni che definiranno il funzionamento della CER, inclusi i diritti e i doveri dei membri, le modalità di partecipazione e decisione.

Dopo la parte burocratica/giuridica del progetto si passa alla pianificazione di quella finanziaria. E’ importante calcolare i costi di installazione, manutenzione e gestione degli impianti energetici ma anche esplorare le diverse fonti di finanziamento, come contributi pubblici, sovvenzioni, prestiti bancari, crowdfunding, investimenti dei membri, ecc.

Fatto ciò si procede con l’acquisto e l’installazione delle tecnologie selezionate e con la gestione degli aspetti tecnici e burocratici per la connessione degli impianti alla rete elettrica, se necessario.

A questo punto è necessario pianificare la gestione dell’energia e il programma di manutenzione della CER. Quindi si procede con un’implementazione dei sistemi di gestione dell’energia per monitorare la produzione, il consumo e la distribuzione dell’energia. e con la messa a punto dei piani di manutenzione per garantire l’efficienza e la longevità degli impianti.

E’ importante, infine, organizzare sessioni formative per informare i membri su come ottimizzare il consumo energetico e partecipare attivamente alla comunità ma anche mantenere una comunicazione trasparente e continua tra i membri della comunità.

Insomma, costituire una CER è un processo complesso che richiede una buona pianificazione, collaborazione e gestione. Tuttavia, i benefici in termini di sostenibilità ambientale, riduzione dei costi energetici e coesione comunitaria possono essere notevoli. Le normative e le opportunità di finanziamento possono variare a seconda del paese, quindi è importante essere aggiornati sulla legislazione locale e nazionale in materia di energie rinnovabili.

Quali sono i benefici di una CER?

Le comunità energetiche rinnovabili (CER) offrono numerosi benefici che si estendono a livello economico, ambientale e sociale. Ecco una panoramica dei principali vantaggi:

Benefici Economici

  1. Riduzione dei Costi Energetici: I membri della comunità possono beneficiare di tariffe energetiche più basse grazie all’autoproduzione e al consumo diretto di energia rinnovabile.
  2. Autonomia Energetica: Le CER possono ridurre la dipendenza dai fornitori di energia tradizionali e dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia sul mercato.
  3. Creazione di Opportunità di Lavoro: Lo sviluppo e la manutenzione degli impianti energetici possono creare posti di lavoro locali.
  4. Investimenti Locali: I progetti di energia rinnovabile attraggono investimenti che rimangono nella comunità, stimolando l’economia locale.

Benefici Ambientali

  1. Riduzione delle Emissioni di CO2: Le CER contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra grazie all’uso di fonti di energia rinnovabile, come il solare e l’eolico, che non emettono CO2 durante la produzione di energia.
  2. Minore Inquinamento Atmosferico: L’uso di energie rinnovabili riduce l’inquinamento atmosferico rispetto alle fonti fossili, migliorando la qualità dell’aria.
  3. Promozione della Sostenibilità: Le CER incoraggiano pratiche sostenibili e sensibilizzano la comunità sull’importanza della tutela ambientale.

Benefici Sociali

  1. Coinvolgimento della Comunità: La gestione partecipativa delle CER rafforza i legami tra i membri della comunità, promuovendo la coesione sociale.
  2. Educazione e Consapevolezza: Le CER offrono opportunità di educazione e sensibilizzazione sull’uso efficiente dell’energia e sull’importanza delle fonti rinnovabili.
  3. Inclusione Sociale: Le CER possono favorire l’inclusione sociale, permettendo anche alle persone con redditi più bassi di accedere a energia pulita e a costi ridotti.

Benefici Tecnici

  1. Maggiore Affidabilità del Sistema Energetico: Le CER possono contribuire alla stabilità della rete elettrica locale, distribuendo la produzione energetica su diverse fonti e riducendo i rischi di interruzioni.
  2. Innovazione Tecnologica: La creazione di CER può stimolare l’adozione di nuove tecnologie energetiche e sistemi di gestione intelligente dell’energia.

Benefici Politici

  1. Supporto alle Politiche Energetiche Locali: Le CER possono aiutare le amministrazioni locali a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e riduzione delle emissioni.
  2. Indipendenza Energetica: A livello nazionale, la diffusione delle CER può contribuire a ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia, migliorando la sicurezza energetica del paese.

In sintesi, le comunità energetiche rinnovabili rappresentano un modello virtuoso di gestione dell’energia che offre vantaggi tangibili su diversi fronti, contribuendo al benessere economico, ambientale e sociale delle comunità che le adottano.

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