Revamping e Repowering: cosa sono e quali sono i vantaggi
Gli impianti fotovoltaici hanno bisogno di manutenzione periodica per continuare ad essere efficienti nel tempo.
Non solo.
Le tecnologie solari sono in continuo sviluppo e i pannelli solari, gli inverter e gli altri elementi di un impianto che sono stati installati dieci anni fa non sono performanti quanto quelli di ultima generazione.
In questo contesto, gli interventi di revamping e repowering costituiscono un’occasione per aumentare la produttività degli impianti esistenti. Dopotutto, la transizione energetica verso gli obiettivi posti per il 2030 non passa solo per l’installazione di impianti energetici da fonti rinnovabili nuovi, ma anche per l’ottimizzazione di quelli esistenti.
Cos’è il revamping fotovoltaico
Il revamping fotovoltaico è costituito da una serie di procedure volte a modernizzare e migliorare un impianto solare esistente attraverso interventi di miglioramento che riguardano i pannelli solari e tutti gli altri elementi che costituiscono l’impianto di produzione e, in alcuni casi, accumulo di energia.
L’obiettivo delle procedure di revamping è quello di riportare una vecchia installazione alle sue performance originarie.
Interventi di revamping
In cosa consiste il revamping fotovoltaico? I principali interventi sono:
- Sostituzione o riparazione dei pannelli. Col tempo, i pannelli diventano meno efficienti. Sono in grado, cioè, di produrre meno energia elettrica. Uno dei più importanti interventi di revamping consiste quindi nella pulizia e riparazione delle celle solari e, se necessario, nella loro sostituzione.
- Sostituzione dell’Inverter. L’inverter è il dispositivo che trasforma la corrente elettrica continua prodotta dai pannelli fotovoltaici in corrente alternata utilizzabile per alimentare i dispositivi. Sostituire un vecchio inverter significa rendere l’impianto più efficiente e più sicuro.
- Sostituzione di elementi di cablaggio. Un impianto fotovoltaico è anche fatto di cavi ed elementi di connessione. Quando questi sono difettosi e/o vecchi, la loro sostituzione comporta un miglioramento del funzionamento di tutto l’impianto.
- Sistemi di monitoraggio: gli interventi di revamping possono comprendere anche l’installazione di moderni sistemi di monitoraggio che consentono una manutenzione più attenta e migliore, in grado di mantenere elevate le performance dell’impianto nel tempo.
I vantaggi del revamping fotovoltaico
Il revamping fotovoltaico offre numerosi vantaggi:
- Miglioramento dell’efficienza e delle prestazioni: il revamping migliora la qualità complessiva dell’impianto, riducendo le perdite di energia dovute all’invecchiamento delle componenti, e risultando in una maggiore disponibilità di energia, senza di fatto aumentare la potenza nominale dell’impianto.
- Estensione della vita utile: aggiornando l’impianto fotovoltaico, si ritarda la necessita di una sostituzione completa dello stesso.
- Risparmio economico: l’aumento dell’efficienza e l’estensione della vita utile dell’impianto si traducono in un risparmio economico sul lungo termine.
- Riduzione dell’impatto ambientale: migliorare l’efficienza di impianti esistenti come alternativa alla loro completa sostituzione riduce l’impatto ambientale complessivo dell’energia solare, contribuendo così alla sostenibilità ambientale.
- Valorizzazione dell’investimento: il revamping aumenta il valore dell’impianto fotovoltaico, rendendolo più attraente per potenziali acquirenti.
- Adattamento alle normative: il revamping è vantaggioso per i proprietari degli impianti incentivati in Conto Energia, ai quali è fatto obbligo di mantenere nel tempo gli standard di efficienza per continuare ad usufruire degli incentivi.
Cos’è il repowering
Come abbiamo accennato, gli interventi di revamping puntano a ripristinare l’efficienza originale di un vecchio impianto. Quando, invece, le operazioni vanno a potenziare l’impianto, aumentandone la potenza nominale, allora si parla di repowering.
Perché si procede al repowering?
Il repowering di un impianto può essere necessario nel momento in cui cambiano le esigenze energetiche dell’edificio da esso alimentato. Inoltre, un repowering può essere utile per rientrare in agevolazione e incentivi messi a disposizione dal GSE.
Interventi di repowering
Quali sono gli interventi su un impianto fotovoltaico che ne aumentano la potenza?
- Aumentare il numero dei pannelli: per aumentare la potenza di un impianto solare, un produttore/consumatore potrebbe scegliere semplicemente di aumentare il numero dei pannelli solari installati e adeguare le altre componenti di conseguenza.
- Installazione di ottimizzatori di potenza: gli ottimizzatori di potenza sono dispositivi che consentono all’impianto di raggiungere il punto di massima potenza (MPPT) per ciascun modulo. Grazie ad essi, le celle solari funzionano al massimo dell’efficienza anche in condizioni non ottimali.
- Batterie di accumulo: un impianto solare diventa molto più potente e performante anche senza aumentarne la potenza nominale installando batterie per l’accumulo di energia. Grazie ad esse, l’energia solare diventa disponibile anche mancando la fonte di energia (ad esempio, durante la notte) permettendo al consumatore di diventare ancora più indipendente dalla rete pubblica.
I vantaggi del repowering
- Incremento della produzione energetica: grazie all’impiego di componenti moderne e/o aggiuntive, è possibile aumentare la produzione di energia dell’impianto, senza dover intervenire sull’intera installazione.
- Miglioramento della sicurezza de dell’affidabilità: la sostituzione di vecchi componenti con tecnologie più recenti riduce il rischio di malfunzionamento e aumenta l’affidabilità complessiva dell’impianto.
- Rapido rientro dell’investimento: un impianto solare più potente rende gli edifici da esso alimentati maggiormente indipendenti dalla rete energetica pubblica, riducendo il costo della bolletta. La conseguenza diretta di ciò è un più rapido rientro dell’investimento sostenuto per l’installazione dei pannelli.
Oltre a questi, il repowering fornisce gli stessi vantaggi che abbiamo descritto per il revamping fotovoltaico: riduce i costi di manutenzione, riduce l’impatto ambientale, valorizza l’investimento, e prolunga la vita utile dell’impianto.
Revamping, repowering e incentivi
Alcuni impianti solari sono stati realizzati in virtù di incentivi del GSE (Gestore Servizi Energetici). Che cosa comportano gli interventi di revamping e repowering in relazione a questi incentivi?
Per gli impianti fotovoltaici finanziati con l’aiuto di incentivi, esistono alcune regole da seguire per mantenere i vantaggi. In particolare, il GSE distingue due tipi di intervento:
- Interventi significativi: sono quegli interventi che comportano la sostituzione delle componenti base dell’impianto, come i pannelli fotovoltaici o l’inverter. In questo caso – per gli impianti superiori ai 3 kW – si devono obbligatoriamente comunicare le modifiche al GSE.
- Interventi non significativi: sono interventi di minore entità, come lo spostamento dell’inverter, la sostituzione dei componenti elettrici, o gli interventi riguardanti le strutture di sostegno. Per questi interventi, la comunicazione al GSE non è obbligatoria.
Conclusione
La transizione energetica passa anche per l’ottimizzazione degli impianti solari esistenti. Il revamping e il repowering fotovoltaici sono procedure che, oltre a rendere gli impianti più efficienti costituiscono un’opportunità di risparmio a lungo termine per il consumatore.