Riscaldare casa senza gas: le soluzioni possibili
Esistono differenti soluzioni per poter gestire il riscaldamento di una casa senza dover necessariamente utilizzare il gas.
Il riscaldamento ad energia solare. 2
Il riscaldamento a pompa di calore. 2
Il riscaldamento con le stufe a legna. 3
Il riscaldamento a raggi infrarossi 4
Il riscaldamento geotermico. 4
Principali soluzioni
Non tutte le soluzioni di seguito analizzate si adattano alle differenti tipologie di abitazione, dal momento che è necessario valutare non solo i risparmi ottenibili, ma anche i costi di installazione e di gestione specifici; vediamole nel dettaglio, non necessariamente in ordine d’importanza:
- Riscaldamento a pellet: si tratta di una soluzione ecologica e conveniente, imperniata sull’utilizzo del pellet come combustibile, con numerose varianti tutte collegate alle differenti tipologie di stufe e caldaie;
- Riscaldamento ad energia solare: utilizza pannelli solari termici per produrre in modo ecologico ed economico acqua calda sanitaria e riscaldamento in casa; l’installazione di questi dispositivi sul tetto o su di una superficie esposta al sole permette di sfruttare l’energia solare per riscaldare l’acqua da utilizzare con le differenti finalità;
- Riscaldamento a pompa di calore: l’utilizzo di un dispositivo a pompa di calore permette di riscaldare la casa sfruttando l’energia presente nell’aria o nel terreno; questa soluzione risulta molto efficiente da un punto di vista energetico e permette una sensibile riduzione dei consumi;
- Stufe a legna: rappresentano la soluzione più semplice e conveniente per riscaldare, dal momento che la combustione del legno consente la produzione di calore in modo ecologico ed a bassissimo costo;
- Riscaldamento ad infrarossi: l’utilizzo di pannelli radianti ad infrarossi rappresenta un’ottima alternativa agli altri metodi sopra elencati; questi pannelli emettono onde elettromagnetiche che riscaldano gli oggetti presenti nella stanza senza produrre il surriscaldamento dell’aria interna;
- Geotermia: laddove possibile, utilizzare l’energia geotermica del terreno rappresenta una soluzione del tutto sostenibile e molto conveniente, la quale però richiede un’adeguata progettazione.
Il riscaldamento a pellet
È un sistema di riscaldamento che utilizza pellet di legno come unico e principale combustibile; le sue caratteristiche principali sono sostanzialmente le seguenti:
- Alimentazione automatica: questi impianti sono dotati di un serbatoio in cui viene immagazzinato il pellet; un sistema di alimentazione automatica trasporta il combustibile da questo serbatoio di riserva alla camera di combustione vera e propria;
- Elevata efficienza: si tratta di impianti molto efficienti da un punto di vista energetico, dal momento che, se utilizzato del materiale di alta qualità, il rendimento può superare il 90%;
- Basso impatto ambientale: i pellet sono una fonte di energia rinnovabile e sostenibile, dal momento che la loro combustione produce una quantità di CO2 equivalente a quella assorbita dalla pianta durante la sua crescita;
- Facilità di installazione: si tratta di impianti molto facili da installare ed adattabili con altrettanta facilità ad ogni tipo di abitazione, richiedendo essenzialmente una canna fumaria per l’espulsione dei gas di combustione;
- Costo contenuto: il pellet è un combustibile molto conveniente rispetto alle fonti di energia tradizionali; il suo costo varia a seconda della zona di geografica e della disponibilità, ma risulta generalmente inferiore rispetto a quello del gas oppure del gasolio;
- Manutenzione regolare: è importante effettuare la pulizia periodica del bruciatore e della canna fumaria con la prevista regolarità, in modo da poter avere un impianto funzionante in modo corretto e sicuro;
- Bassi livelli di emissioni: queste tipologie di impianti di riscaldamento sono dotate di sistemi di depurazione dei fumi di combustione e quindi garantiscono emissioni inquinanti decisamente minime.
Il riscaldamento ad energia solare
Questa tipologia di impianti utilizza l’energia del sole per produrre calore e riscaldare l’acqua destinata all’uso domestico ed al riscaldamento dell’abitazione; di seguito, le sue principali caratteristiche:
- Pannelli solari termici: l’impianto, composto da pannelli solari termici, converte l’energia solare in calore, utilizzando le superfici maggiormente esposte;
- Serbatoio di accumulo: l’acqua riscaldata dai pannelli viene accumulata in un serbatoio, nel quale è mantenuta ad una temperatura costante;
- Integrazione con il sistema di riscaldamento: sebbene l’acqua calda accumulata nel serbatoio sia utilizzata normalmente per l’uso domestico o per il riscaldamento, questo sistema può essere anche integrato con un sistema di riscaldamento tradizionale (radiatori alimentati a gas per esempio) oppure con un impianto a pavimento radiante;
- Efficienza elevata: si tratta di impianti molto efficienti, il cui rendimento può superare il 70%;
- Basso impatto ambientale: l’energia solare rappresenta una fonte di energia rinnovabile e sostenibile, priva di emissioni inquinanti;
- Costi contenuti: gli investimenti iniziali legati all’installazione di un impianto di questa tipologia possono avere una certa rilevanza, ma i costi di gestione e manutenzione risultano invece contenuti, riducendo la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali, che impattano sui cosiddetti costi a lungo termine;
- Manutenzione: una manutenzione regolare garantisce un funzionamento corretto sicuro ed efficiente.
Il riscaldamento a pompa di calore
Questo sistema utilizza l’energia termica presente nell’aria, nell’acqua o nel terreno per produrre calore e riscaldare l’abitazione; le sue caratteristiche principali sono le seguenti:
- Basso consumo energetico: l’energia termica presente nell’aria, nell’acqua o nel terreno viene sfruttata per produrre calore senza fare ricorso a combustibili fossili, con un notevole risparmio di energia;
- Efficienza elevata: si tratta di impianti con un rendimento molto elevato, i quali tuttavia dipendono in modo rilevante dalle caratteristiche dell’ambiente in cui sono installati;
- Impatto ambientale ridotto: non emettono sostanze inquinanti nell’ambiente, dal momento che non bruciano combustibili fossili e quindi contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale dell’abitazione;
- Silenziosità: questi impianti sono generalmente molto silenziosi ed assicurano un ambiente tranquillo e confortevole;
- Costi di installazione elevati: in fase iniziale questi costi possono essere decisamente rilevanti, elemento che viene ad essa notevolmente compensato dall’estrema contrazione dei costi di gestione e di manutenzione;
- Adatto per rinfrescare e riscaldare: alcuni impianti a pompa di calore possono anche essere utilizzati per rinfrescare l’ambiente, consentendo quindi di sfruttare un sistema di climatizzazione integrato nell’impianto generale di riscaldamento;
- Manutenzione: queste tipologie di impianti richiedono una manutenzione regolare ai fini di un corretto funzionamento, con particolare attenzione per quanto riguarda le pulizie periodiche dei filtri dell’aria e del circuito refrigerante.
Il riscaldamento con le stufe a legna
Trattasi di un sistema che utilizza il legno come combustibile per produrre calore e riscaldare l’ambiente e che ha le seguenti principali caratteristiche:
- Basso costo: il legno è un combustibile economico e rinnovabile e quindi a costo molto contenuto;
- Impatto ambientale limitato: la provenienza del legno da fonti sostenibili può essere considerata ecologica ed a basso impatto ambientale;
- Rendimento termico elevato: le stufe a legna moderne sono progettate per garantire un alto rendimento termico;
- Facilità di utilizzo: questi dispositivi sono generalmente facili da usare e richiedono poche operazioni di manutenzione;
- Limitazione di stanze: le stufe a legna sono ideali per riscaldare un’area specifica, come una stanza o una zona living;
- Stoccaggio del legno: è necessario avere e predisporre uno spazio adeguato allo stoccaggio del legno combustibile;
- Fumo: le stufe a legna producono fumo durante la combustione, ragion per cui è importante avere una canna fumaria ben progettata ed adeguatamente pulita per evitare problemi di inquinamento ambientale e di salute;
- Sicurezza: è importante rispettare le norme di sicurezza legate al corretto utilizzo, poiché la combustione del legno può comportare rischi di incendio e di esplosione.
Il riscaldamento a raggi infrarossi
È una tipologia di impianto di riscaldamento che utilizza la tecnologia delle onde elettromagnetiche per riscaldare l’ambiente circostante le sue caratteristiche principali sono le seguenti:
- Efficienza energetica: il consumo di energia rispetto ad altri sistemi di riscaldamento elettrici è notevolmente inferiore, grazie alla capacità di produrre calore diretto e mirato;
- Installazione facile: non sono richiesti interventi strutturali particolare ai fini della messa in opera;
- Silenzioso: non ha rumori di ventilazione o di combustione;
- Assenza di emissioni: non produce gas di scarico, rappresentando quindi una scelta ecologica ed a basso impatto ambientale;
- Adatto per uso interno ed esterno: questa tipologia di impianto può essere utilizzata sia all’interno che all’esterno degli edifici;
- Aree localizzate: l’impianto di riscaldamento ad infrarossi è ideale per il riscaldamento mirato di una specifica area dell’abitazione;
- Effetto termico immediato: la produzione di calore avviene immediatamente dopo l’accensione, senza alcuna necessità di attendere il riscaldamento dell’aria circostante;
- Sicurezza: si tratta di una tipologia di impianto estremamente sicuro, che non presenta rischi di incendio o di esplosione, non vi chiedendo alcun processo di combustione.
Il riscaldamento geotermico
Questa tipologia di impianti utilizza l’energia termica proveniente dal sottosuolo per produrre calore all’interno di un’abitazione; le sue principali caratteristiche sono le seguenti:
- Efficienza energetica elevata: si tratta di impianti molto efficienti dal punto di vista energetico, dal momento che sfruttano l’energia termica del sottosuolo che rimane costante e continua durante tutto l’arco dell’anno;
- Basso impatto ambientale: non ci sono emissioni di gas ad effetto serra e quindi l’impatto ambientale rispetto ad altri sistemi di riscaldamento è veramente minimo;
- Durata lunga: l’efficienza nel tempo di questa tipologia di impianti è decisamente lunga, dal momento che le componenti principali si trovano al di sotto della superficie del terreno e non sono esposte agli agenti atmosferici;
- Silenziosità: non vi sono rumori di ventilazione o di combustione legati alla messa in funzione di questo tipo di impianto;
- Bassi costi di manutenzione: si tratta di componenti decisamente minime, legate essenzialmente al fatto che la gran parte dell’impianto si trova al di sotto della superficie del terreno;
- Adatto per uso interno ed esterno: questo tipo di impianto può essere utilizzato sia all’interno che all’esterno degli edifici;
- Uniformità: il riscaldamento dell’abitazione è di regola uniforme, senza che si creino zone di calore o di freddo;
- Sicurezza: non utilizzando combustibili, non vi sono rischi di incendio oppure di esplosioni.