Transizione energetica: un’occasione di crescita, sviluppo e innovazione per le piccole comunità
La transizione energetica rappresenta una necessità globale nel contesto della lotta al cambiamento climatico. Ciò non toglie, tuttavia, che essa rappresenti anche una straordinaria opportunità di crescita, sviluppo, e innovazione per le piccole comunità. I piccoli centri possono infatti giocare un ruolo chiave nel cambiamento verso un sistema energetico sostenibile traendo, al contempo, grossi vantaggi per le proprie economie.
Transizione energetica: i vantaggi per le piccole comunità
1_Democratizzazione della produzione di energia
Uno degli aspetti più significativi della transizione energetica è la democratizzazione della produzione di energia. Se con i sistemi tradizionali la produzione energetica era tutta nelle mani dei grandi produttori e distributori di energia, con l’avvento delle tecnologie sostenibili (turbine eoliche e pannelli solari) anche le comunità locali possono avere accesso alla produzione di energia riducendo la propria dipendenza dai fornitori esterni.
Per le piccole comunità, questo si traduce in una riduzione dei costi energetici e nella possibilità, non meno importante, di generare entrate attraverso la vendita di energia in eccesso alla rete nazionale.
2_Creazione di posti di lavoro
L’adozione di tecnologie green su scala locale ha come diretta conseguenza non solo la creazione di posti di lavoro prima inesistenti, ma anche la promozione dello sviluppo di competenze sempre più all’avanguardia, le quali possono essere a loro volta sfruttate nel mondo del lavoro.
La gestione di impianti energetici rinnovabili richiede competenze specifiche nel settore dell’installazione e del mantenimento delle tecnologie, andando a stimolare la crescita professionale e fornendo un boost alla rivalutazione economica delle piccole comunità.
3_ Coesione comunitaria
Quando iniziative di transizione energetica avvengono su scala locale, esse vanno a rafforzare la coesione comunitaria, incrementando il senso di appartenenza e responsabilità nei confronti del territorio che va, a sua volta, a generare comportamenti coerenti con la creazione di un futuro sostenibile.
4_Riduzione dei costi energetici
Uno dei vantaggi più tangibili della transizione energetica per le piccole comunità è la significativa riduzione dei costi energetici. Utilizzando e condividendo fonti di energia rinnovabili e le tecnologie ad esse associate, le comunità possono produrre l’energia di cui hanno bisogno per alimentare abitazioni e imprese ad un costo molto basso. Dopo l’investimento iniziale, i costi operativi si riducono notevolmente. Questo fattore, andandosi a sommare con quello dell’indipendenza dalla rete elettrica nazionale, va a ridurre direttamente i costi per l’energia del consumatore finale.
5_Autonomia energetica
Grazie alle tecnologie rinnovabili utilizzate su scala locale, le piccole comunità diventano sempre più indipendenti dalla rete elettrica nazionale. In primo luogo, questo è un grosso vantaggio per le comunità più isolate. In secondo luogo, va ad aumentare la resilienza di tutti i tipi di comunità di fronte a crisi energetiche e crea stabilità in contrasto con la fluttuazione dei prezzi dell’energia da fonti tradizionali.
6_Attrazione del turismo sostenibile
La transizione energetica sostenuta a livello locale genera una rivalutazione della comunità stessa che diventa più appetibile per il cosiddetto turismo sostenibile, in rapida crescita a livello globale.
In linea con una sempre maggiore consapevolezza dell’impatto ambientale dei nostri comportamenti, un numero sempre crescente di viaggiatori si concentra su esperienze rispettose dell’ambiente. Per le loro avventure, tendono quindi a scegliere infrastrutture alimentate a energia solare o eolica e attrazioni che utilizzano pratiche di conservazione dell’ambiente locale.
Il turismo sostenibile, quando è incentivato attraverso l’adozione di tecnologie rinnovabili per la produzione dell’energia, genera posti di lavoro e aumenta il reddito della comunità.
7_Investimenti esterni
L’implementazione di progetti di energia rinnovabile può significativamente aumentare l’attrattiva di una comunità per gli investitori esterni e fungere da catalizzatore per ulteriori investimenti anche in altri settori, andando così supportare la crescita economica della comunità.
Le Comunità Energetica
Una delle modalità attraverso la quale si concretizza la transizione energetica a livello locale è la Comunità Energetica.
Le comunità energetiche sono organizzazioni locali in cui i membri della comunità si accordano per produrre e condividere energia in modo sostenibile. Esse possono coinvolgere una varietà di attori tra cui cittadini e imprese, ma anche istituzioni pubbliche e organizzazioni no profit presenti nel territorio.
Nelle comunità energetiche i suoi membri possono partecipare attivamente alla produzione di energia partecipando all’investimento per l’installazione di impianti fotovoltaici o eolici attraverso la creazione di cooperative, associazioni, o altre forme giuridiche. L’energia così prodotta viene successivamente distribuita all’interno della comunità stessa, riducendo così la dipendenza dalla rete elettrica nazionale e permettendo alla comunità di sfruttare tutte le opportunità di crescita descritte nel paragrafo precedente.
L’investimento iniziale che le comunità devono sostenere può essere supportato tramite incentivi grazie ai fondi resi disponibili dal Piano Nazione di Ripresa e Resilienza (il PNRR).
Le comunità energetiche, infine, non si limitano esclusivamente alla produzione e condivisone di energia, ma possono anche impegnarsi in progetti di efficienza energetica, promuovere la mobilità sostenibile, e persino partecipare attivamente al mercato dell’energia rivendendo l’energia prodotta in eccesso rispetto ai bisogni della comunità. Si crea così una sorta di circolo virtuoso che genera opportunità di sviluppo sempre maggiori per le piccole comunità.
Conclusione
La transizione energetica gioca un ruolo che va oltre la semplice risposta al cambiamento climatico globale. Essa rappresenta anche un’opportunità di crescita e sviluppo per la comunità a livello globale e locale. Per le piccole comunità, in particolare, la transizione energetica rappresenta un’occasione concreta di creare posti di lavoro, ridurre i costi energetici affrontati dai suoi membri, e raggiungere l’autonomia energetica.
Come ampiamente descritto, la transizione energetica rappresenta per le piccole comunità l’innesco di un circolo virtuoso che porta, in sintesi, ad una generale rivalutazione del territorio e crescita economica.
A livello nazionale e sovranazionale è stato riconosciuto il ruolo chiave che le piccole comunità hanno nel raggiungimento degli obiettivi energetici fissati per il 2030. Non a caso, nel PNRR sono contenute misure a sostegno delle comunità energetiche, realtà grazie alle quali la transizione energetica si concretizza a livello locale.
In questo contesto, le piccole comunità si ergono come pilastri fondamentali della transizione energetica, dimostrando che il cambiamento può iniziare proprio dalle realtà locali, promuovendo uno sviluppo sostenibile che si propaga a livello nazionale e oltre.